Dopo una prima partecipazione, lo scorso anno, con l’evento di presentazione in Italia del cortometraggio di realtà virtuale “Giant“, di Milica Zec e Winslow Turner Porter III, quest’anno la Fondazione Pianoterra torna al Festival di Internazionale a Ferrara con tre progetti che la vedono coinvolta a livelli diversi.

Innanzitutto, prosegue la promozione in Italia dello straordinario lavoro del duo Zec-Porter sulla realtà virtuale come nuovo mezzo per comunicare e portare al cambiamento. Quest’anno con il cortometraggio “Tree” verrà esplorato il tema del male che l’uomo compie contro l’ambiente che lo circonda. “Tree”, co-prodotto anche dalla Fondazione Pianoterra, sarà presentato al Festival di Internazionale a Ferrara dal 5 al 7 ottobre 2018 con un incontro con gli autori (venerdì 5 ottobre alle 15.00, presso il Teatro Nuovo di Ferrara)  Milica Zec e Winslow Turner Porter III, moderato dal giornalista di Internazionale Piero Zardo e che vedrà la partecipazione di Liz Rosenthal, esperta di film e mezzi di comunicazione digitale e responsabile della selezione delle opere di realtà virtuale per la Mostra del cinema di Venezia, e di Riccardo Staglianò, giornalista di Repubblica. Al termine del talk comincerà l’esperienza di Tree che sarà fruibile presso il Parco Massari nelle giornate di venerdì 5 ottobre dalle 17.30 alle 19.00; sabato 6 ottobre e domenica 7 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Le proiezioni proseguiranno sempre a Parco Massari anche dopo la conclusione del Festival di Internazionale, nelle giornate di lunedì 8 ottobre e martedì 9 ottobre (dalle 10.00 alle 13.00; dalle 14.30 alle 18.00). L’anteprima italiana di “Tree” al Festival di Internazionale è organizzata dalla Fondazione Pianoterra con il contributo dell’azienda agricola PoderNuovo a Palazzone e il patrocinio del Comune di Ferrara.

La Fondazione Pianoterra è presente anche con un altro importante progetto cinematografico a Ferrara: “La strada dei Samouni“, un film di Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi, prodotto da Dugong Film con un contributo anche da parte della Fondazione Pianoterra. Il film ha già partecipato al Festival di Cannes, dove ha vinto il premio “Œil d’Or” per il migliore documentario, e vuole aprire una finestra sull’insensatezza delle guerre raccontando un episodio drammatico del conflitto israele-palestinese. “La strada dei Samouni” sarà proiettato in anteprima giovedì 4 ottobre presso il Cinema Boldini di Ferrara e seguito da un incontro con il regista Savona e Gian Luca Farinelli, presidente della Cineteca di Bologna e lo scrittore palestinese Atef Abu Seyf. Il film sarà poi riproposto sabato 6 ottobre alle 17 presso il Cinema Apollo 2, seguito da un incontro con il regista e la giornalista di Ha’arets Amira Hass. Una terza proiezione è in programma domenica 7, sempre al Cinema Apollo 2.

Un’altra collaborazione con la casa di produzione Dugong Film ha infine coinvolto la Fondazione in un terzo progetto, Re-Future, che ha l’obiettivo di sostenere l’integrazione in Italia di minori non accompagnati. Re-Future sarà presentato da Marco Alessi di Dugong Film in un panel intitolato “Non lasciateci soli”. In quell’occasione verranno proiettati anche pochi minuto del documentario “Tumaranké“, girato da 38 minori non accompagnati ospiti di un centro di accoglienza di Siracusa.

Saranno insomma tre giorni intensi per la Fondazione: vi aspettiamo tutti a Ferrara!