Giovedì 9 settembre, nella rassegna “Giornate degli autori/Notti veneziane” della 78ma Mostra internazionale del cinema di Venezia, è stato proiettato il film di Keti Stamo “I figli di Caino“. Punto di arrivo di un viaggio e di un percorso di ricerca che ha portato la regista di origini albanesi in un piccolo villaggio del nord dell’Albania, sospeso in un tempo altro governato da leggi antiche condensate le Kanun. Con il suo film Stamo racconta la storia di un gruppo di bambini le cui esistenze sono pesantemente condizionate da queste leggi, confinate tra le pareti domestiche perché unico luogo davvero sicuro.

Utilizzando il linguaggio onirico sia come strumento di ricerca che come esito espressivo, il film è in parte esito di una serie di laboratori che la regista ha condotto con i bambini, anche con il sostegno della Fondazione Pianoterra. Il film è stato realizzato inoltre con il supporto del Premio Mutti alla creatività, che Stamo ha vinto nel 2019.