Tracce di memoria al tavolo del vecchio ristorante di famiglia, in procinto di essere venduto. Fratello e sorella cenano assieme, ricordando il padre appena mancato. Un’ultima occasione per guardarsi indietro, prima della vendita, prima di disfarsi del passato. È questa la storia che racconterà il regista di origini cinesi Xin Alessandro Zheng, grazie al Premio Gianandrea Mutti, dedicato ai registi migranti attivi in Italia.
Xin Alessandro Zheng si è infatti aggiudicato il Premio Gianandrea Mutti 2022, giunto al 14° anno grazie all’impegno dell’Associazione Amici di Giana, della Cineteca di Bologna, dell’Archivio delle memorie migranti e della Fondazione Pianoterra.
La proclamazione del 14° Premio Gianandrea Mutti, grazie al quale Xin Alessandro Zheng riceverà 18mila euro per la realizzazione del film Xing Long, si è tenuta per la prima volta nell’ambito della Festa del Cinema di Roma giovedì 20 ottobre, alle ore 17, alla Casa del Cinema – Sala Kodak.
Alla premiazione hanno partecipato i membri della giuria – composta dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, Laura Traversi e Giampiero Judica dell’Associazione Amici di Giana, Alessandro Triulzi per l’Archivio delle memorie migranti e Amedeo Siragusa della Fondazione Pianoterra – che ha scelto il progetto di Xin Alessandro Zheng “per la sua volontà di indagare con uno sguardo partecipe la realtà della comunità sino-italiana. In particolare l’autore, ideando il cortometraggio a partire dalla propria esperienza e dai propri quesiti, costruisce un racconto universale e al contempo precisamente contestualizzato, mettendo in luce come identità e appartenenza siano dei concetti in continua evoluzione per tutti, ma soprattutto per chi è in transito tra due culture apparentemente distanti tra loro”.