Descrizione Progetto

L’Associazione Pianoterra nasce a Napoli nel 2008 per supportare nuclei familiari che vivono in condizioni di precarietà socio-economica. Realizza progetti a Napoli, Castel Volturno e Roma, rivolgendosi principalmente alla coppia madre-bambino. nella convinzione che, migliorando le condizioni di partenza di una vita, si possono prevenire problemi di salute e sviluppo legati alla povertà e alla marginalità, evitando che il disagio sociale e familiare pregiudichi il sano sviluppo delle future generazioni.

In particolare, l’Associazione Pianoterra realizza progetti socio-sanitari rivolti a donne in gravidanza e famiglie con minori fino a 6 anni, e interventi di contrasto alla povertà educativa rivolti a minori fino ai 18 anni.

Nata dall’esperienza dell’Associazione con l’obiettivo di ampliarne il raggio d’azione, La Fondazione Pianoterra la supporta rafforzandone attività e interventi che hanno al centro la crescita e l’emancipazione personale e comunitaria.

In particolare, la Fondazione realizza periodicamente l’evento The Milky Way, una mostra d’arte contemporanea di raccolta fondi ideata e curata da Damiana Leoni.

Qui i dettagli su tutte le edizioni di The Milky Way.

Nel 2023 la Fondazione Pianoterra ha istituito una borsa di studio e formazione in pediatria sociale e di comunità intitolata alla memoria di Peppe Cirillo, pediatra di Portici scomparso prematuramente che ha dedicato la sua vita professionale alla promozione dell’intervento precoce come strumento efficace per spezzare il circolo vizioso della povertà e dell’assistenzialismo e ha collaborato con l’Associazione Pianoterra sin dalle sue origini. La borsa nasce con l’obiettivo di proseguire concretamente il lavoro di Cirillo, contribuendo a formare pediatri e pediatre di comunità in un percorso teorico e pratico-esperienziale da svolgersi presso i diversi servizi dell’Associazione Pianoterra e all’interno della più ampia rete in cui opera, nei territori di Napoli e della provincia di Caserta (Ambito Territoriale Sociale C10), con la collaborazione e la supervisione scientifica dei pediatri ACP (Associazione Culturale Pediatri).